Dagli Emirati alla Lombardia: il ritorno di un manager con la valigia piena di esperienza
Matteo Z., 35 anni, ha lasciato Milano nel giugno 2021 per trasferirsi a Dubai, dove ha assunto l’incarico di General Manager per una nota azienda italiana del settore food. Il suo obiettivo era ambizioso: aprire e consolidare un ufficio commerciale operativo nel cuore degli Emirati Arabi Uniti. In pochi mesi ha costruito una rete di vendita solida e ha iniziato a far crescere il mercato, concentrandosi in particolare sull’area Middle East.
Dopo tre anni di intensa attività, “Sono orgoglioso di essere un cittadino italiano, e credo che portare all’estero la qualità del lavoro italiano sia un privilegio.” Matteo ha deciso di rientrare in Italia, pianificando il suo rientro per il 1° giugno 2024. La ragione principale? Il ricongiungimento familiare. Ma non solo. “Il ricongiungimento familiare è stata la spinta più forte. Ma anche la volontà di portare con me l’esperienza maturata in un contesto internazionale.” Tornare significava anche riportare con sé un bagaglio di competenze, idee, esperienze da applicare nel contesto italiano.
La nuova opportunità lavorativa in Italia, unita alla possibilità di contribuire allo sviluppo del paese con una visione più ampia e globale, lo hanno convinto che fosse il momento giusto. Matteo riconosce anche l’importanza concreta degli incentivi fiscali, “Credo sia importante agevolare – e non complicare o disincentivare – il rientro degli italiani all’estero. Così si può recuperare un know-how prezioso, che all’estero viene ampiamente riconosciuto.” che definisce determinanti (voto 5/5) nella decisione di rientrare.
From Dubai to Milan: Bringing Back Know-How
Matteo Z., 35, left Milan in June 2021 and moved to Dubai as General Manager for an Italian food company. His mission: build and expand a sales office in the UAE and develop new markets across the Middle East. In three years, he created a solid commercial structure, growing sales and strengthening the brand’s presence.
“Being Italian is a source of pride. Sharing our expertise abroad is a privilege.”
On June 1, 2024, Matteo will return to Italy. The main driver: reconnecting with family. But also, the opportunity to bring back everything he learned abroad and contribute to the Italian economy with fresh eyes and global experience.
“Family was the driving force, but also the desire to bring back what I’ve learned abroad.”
He also highlights the importance of the tax incentives, which he rated 5/5 in influencing his decision. Matteo hopes the system will continue to support returning professionals, recognizing their value.
“We must ease—not complicate—the return of Italians. This country can benefit from know-how that is already valued elsewhere.”