From India to Turin: Alessandro’s Restorative Return
The end of a cycle, the start of a new balance
Dall’India a Torino: il rientro rigenerante di Alessandro
La fine di un ciclo, l’inizio di un nuovo equilibrio
Alessandro G., 42 anni, è tornato a Torino dopo aver vissuto dieci anni in India. Era partito per seguire un’opportunità professionale nel settore tecnologico e si era poi stabilito stabilmente a Bangalore, dove ha lavorato come manager per una multinazionale.
“All’inizio era tutto nuovo, stimolante, frenetico. L’India ti sfida, ti cambia. Poi però ho iniziato a sentire il bisogno di fermarmi.”
Col passare del tempo, Alessandro ha cominciato a desiderare un ritmo più sostenibile, un contatto più diretto con la natura, una vita meno compressa dalla corsa. Il Covid è stato il detonatore: durante il lockdown ha lavorato in remoto dall’Italia, e ha capito che forse era arrivato il momento di rientrare.
“Mi sono chiesto: perché continuare a vivere lontano, se posso portare quello che ho imparato qui?”
Oggi lavora ancora per la stessa azienda, ma da remoto, e ha scelto di vivere in una casa nel verde poco fuori Torino. Il ritorno, racconta, non è stato traumatico, ma pieno di aggiustamenti: sociali, emotivi, professionali. Tuttavia, la possibilità di riconnettersi con le sue radici e di rallentare ha dato un senso nuovo al lavoro e alla vita.
“Rientrare non è un passo indietro. È stato, per me, un modo per tornare avanti.”
From India to Turin: Alessandro’s Restorative Return
The end of a cycle, the start of a new balance
Alessandro G., 42, returned to Turin after ten years in India, where he had worked as a tech manager in Bangalore. At first, life there was intense, exciting, and professionally rewarding.
“India pushes you out of your comfort zone. But eventually, I felt the need to slow down.”
During the pandemic, he spent time working remotely from Italy. That moment helped him realize it might be time to stay. He moved to a home near nature, just outside of Turin, and now works remotely for the same company.
“Why keep living far away, when I can bring all that experience back here?”
Returning required adjustments—personally and socially. But it also reconnected him with his roots, giving fresh meaning to his work and lifestyle.
“Coming back wasn’t a retreat. It was a way to move forward differently.”