Da New York a Torino: il rientro strategico di Ilaria
Una nuova fase della carriera, nel luogo dove tutto è iniziato
Ilaria C., 44 anni, è tornata a Torino dopo tredici anni vissuti negli Stati Uniti, tra New York e San Francisco. Filosofa di formazione, era partita per un dottorato alla Columbia University, e lì ha costruito una carriera accademica e professionale tra ricerca, insegnamento e consulenza strategica.
“Quando sono partita non pensavo al ritorno. Ero lanciata. Gli USA erano il mio orizzonte naturale.”
Negli anni ha lavorato in ambiti interdisciplinari, affrontando sfide di alto profilo. Eppure, col tempo, ha sentito la necessità di rallentare, avvicinarsi alla famiglia e cercare un modo nuovo di vivere e lavorare. Nel 2021 ha accettato una posizione in un’università torinese ed è rientrata in Italia.
“Non è stata una fuga. È stato il desiderio di reinvestire ciò che avevo imparato in un contesto che conosco, ma che ora vedo con occhi nuovi.”
Il ritorno ha comportato adattamenti: la burocrazia, il ritmo, le logiche italiane. Ma Ilaria lo vive come una seconda partenza. Oggi lavora nel mondo accademico e continua a coltivare connessioni internazionali, con una nuova consapevolezza.
“Tornare non vuol dire accontentarsi. Per me è stato un modo per ricominciare con più profondità.”
From New York to Turin: Ilaria C.’s Strategic Return
A new career chapter, back where it all began
Ilaria C., 44, returned to Turin after thirteen years in the United States. With a PhD in philosophy from Columbia, she built her career between New York and San Francisco, working in academia and strategy consulting.
“When I left, I wasn’t thinking about returning. The U.S. was my natural horizon.”
Over time, though, she felt the urge to reconnect—with her family, with her roots, and with a slower pace. In 2021, she accepted a university role in Turin and came home.
“It wasn’t an escape. It was a choice to reinvest what I’d learned in a familiar—but now new—context.”
Back in Italy, she faced some challenges, but embraced them as part of a second beginning. She still works internationally, now with more depth and purpose.
“Coming back didn’t mean settling. It meant restarting—with clarity.”