Dal Regno Unito a Napoli: il rientro impegnato di Giuseppe
Vent’anni a Londra, poi la scelta di tornare e contribuire al cambiamento
Giuseppe C., 41 anni, ha vissuto più di vent’anni nel Regno Unito, dove ha lavorato in ambito tecnologico e della formazione. Londra era diventata casa, ma dentro di sé continuava a coltivare un legame forte con l’Italia, con la sua Napoli. Negli ultimi anni ha maturato una decisione importante: rientrare.
“Sentivo il bisogno di fare qualcosa per il mio Paese. E per farlo, dovevo esserci fisicamente, non solo con la mente o con il cuore.”
Il rientro non è stato semplice. Ha dovuto ricostruire una rete, confrontarsi con una burocrazia diversa e con un mondo del lavoro meno fluido. Ma Giuseppe aveva un’idea chiara: usare le competenze acquisite all’estero per contribuire allo sviluppo tecnologico e imprenditoriale del Sud.
“Non sono tornato per nostalgia. Sono tornato per agire.”
Oggi lavora a Napoli e si occupa di progetti di innovazione e formazione per giovani e startup. Collabora con incubatori e università, cercando di costruire ponti tra il mondo globale in cui ha vissuto e il tessuto locale che vuole trasformare.
“Il cambiamento ha bisogno di gente che torna. E che resta.”
From the UK to Naples: Giuseppe C.’s Purposeful Return
Twenty years in London, then a decision to come back and make a difference
Giuseppe C., 41, lived in the UK for over two decades, working in tech and education. London had become home, but his connection to Italy—specifically Naples—never faded. In recent years, he made the choice to return.
“I felt the need to do something for my country. And to do that, I had to be here—not just in spirit.”
Returning wasn’t easy. He had to rebuild networks and face a less agile system. But Giuseppe had a clear vision: to use his experience to support innovation in southern Italy.
“I didn’t come back out of nostalgia. I came back to act.”
Now based in Naples, he leads training and innovation projects, works with startups, and bridges the gap between the global and the local.
“Change needs people who return. And who stay.”