Italy Tops the World for Weddings and Honeymoons: A Rising Global Phenomenon
Italia, il paese dove il “sì” vale doppio: boom globale per matrimoni e viaggi di nozze
L’Italia continua a esercitare un fascino unico sulle coppie di tutto il mondo. Non è solo una questione di paesaggi, storia o buon cibo: oggi più che mai, il Belpaese è diventato la destinazione dei sogni per chi decide di sposarsi o partire per il viaggio di nozze. Lo confermano i più recenti dati presentati da ENIT, secondo cui l’Italia è la prima destinazione al mondo per viaggi di nozze luxury, davanti a mete consolidate come Grecia e Bali. Un primato solido, certificato dalle rilevazioni del Luxe Report di Virtuoso, che racconta un fenomeno sempre più rilevante.
Parallelamente cresce il numero delle coppie straniere che decidono di celebrare il matrimonio in Italia: oltre 15.100 celebrazioni, con un aumento dell’11,4%. Una crescita che genera un movimento turistico di quasi un milione di persone e circa 4 milioni di pernottamenti, con una spesa media per evento che nel 2025 si attesterà a 61.500 euro (+4,2% rispetto al 2023). Il capitolo più consistente riguarda la ristorazione, che da sola pesa per il 36% del budget complessivo.
Il valore economico del wedding tourism sfiora oggi il miliardo di euro, raddoppiando i numeri del 2018. Una filiera ampia e specializzata che coinvolge strutture ricettive, catering, location, sartorie, florovivaisti, trasporti, artigiani e soprattutto wedding planner, la cui domanda è salita al 46,3%. A livello geografico, il Centro Italia rimane la macro-area più richiesta (31,1%), ma cresce l’interesse per il Sud e le Isole (29,3%). La Sicilia, in particolare, si conferma una delle mete più desiderate.
Il Destination Wedding rappresenta inoltre un modello virtuoso di decentralizzazione dell’ospitalità. Chi sceglie l’Italia per sposarsi cerca autenticità, vuole immergersi nella cultura locale e vivere un’esperienza “da italiano”, tra cibo, paesaggi, tradizioni e un senso di bellezza diffuso che non necessita di artifici. Anche gli italiani si muovono sempre di più: sono state 8.400 le coppie che hanno scelto di sposarsi fuori dalla propria regione di residenza.
Un’altra tendenza in forte crescita riguarda i mercati a lungo raggio. Nel 2025, il flusso di coppie provenienti dal Canada, Giappone, Argentina, India, Emirati Arabi Uniti e Sud-Est asiatico è in aumento costante, attratto dal Made in Italy e dalla qualità dei prodotti locali.
Come osserva Ivana Jelinic, AD Enit S.p.A.:
“Siamo un Paese competitivo e attrattivo per i turisti, sotto ogni punto di vista. Offriamo esperienze uniche e siamo in grado di rispondere alle diverse esigenze, soddisfacendo anche aspettative molto alte come quelle che si pongono i viaggiatori per le nozze e la luna di miele. Sempre più turisti esteri scelgono l’Italia per celebrare un momento unico, generando un impatto economico positivo per tutto il comparto”.
A Londra ENIT ha confermato questo posizionamento organizzando l’evento “ENIT Weddings and Luxury Workshop”: 17 operatori italiani (tra hotel di lusso e DMC), 25 professionisti britannici tra operatori e wedding planner, un bus tour gastronomico per raccontare e valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano. Un format che dimostra quanto il wedding tourism sia oggi un settore non solo redditizio, ma anche strategico per la promozione internazionale dell’Italia.
Italy Tops the World for Weddings and Honeymoons: A Rising Global Phenomenon
Italy’s magnetic appeal shows no sign of weakening—especially among couples ready to say “I do.” More than a travel destination, Italy has become the world’s leading stage for weddings and luxury honeymoons, outperforming iconic competitors such as Greece and Bali. The latest data from ENIT, supported by the Virtuoso Luxe Report 2025, confirms Italy as the number-one honeymoon destination worldwide.
The trend is equally strong on the wedding front: more than 15,100 foreign couples chose Italy to celebrate their marriage, marking a year-on-year increase of 11.4%. This movement involves nearly one million people and generates four million overnight stays, with the average wedding cost set to reach €61,500 in 2025—an increase of 4.2% over 2023. Food and catering remain the most significant expense, accounting for 36% of the total budget.
Overall spending linked to wedding tourism in Italy is now approaching one billion euros, double the volume recorded in 2018. The supply chain is broad and highly specialised, involving luxury hotels, caterers, stylists, florists, transport providers, artisans, and increasingly wedding planners, whose demand has reached 46.3%. Central Italy continues to lead with a 31.1% share, while interest in the South and Islands is growing (29.3%). Sicily stands out as one of the most sought-after regions.
Destination Weddings in Italy also promote a healthy redistribution of tourism beyond major hubs. Foreign couples want to feel Italian for a few days—they look for authenticity, regional culture, food traditions, atmospheric locations, and an experience rooted in beauty rather than spectacle. Even Italian couples are embracing mobility, with 8,400 weddings celebrated outside their home region.
Long-haul markets are expanding rapidly as well. In 2025, Italy is registering strong growth from Canada, Japan, Argentina, India, the UAE, and Southeast Asia, driven by the global appeal of Made in Italy and the quality of local products.
As Ivana Jelinic, CEO of Enit S.p.A., states:
“Italy is competitive and attractive from every point of view. We offer unique experiences and are able to meet diverse expectations, even very high ones like those associated with weddings or honeymoons. More and more foreign tourists choose Italy to celebrate a unique moment, generating a positive economic impact for the entire sector.”
To further showcase the sector’s value, ENIT recently organised the ‘ENIT Weddings and Luxury Workshop’ in London. The event gathered 17 Italian participants—including luxury hotels and DMCs—and 25 British operators and wedding planners, featuring a culinary bus tour designed to spotlight Italy’s gastronomic excellence. It was a clear demonstration of how wedding tourism has become both a strategic and high-value driver for Italy’s international positioning.



