Not Just Homes: A New Vision of Italy Starting from Its Villages

Non solo case: il nuovo sguardo sull’Italia che riparte dai piccoli comuni - spesso dimenticati

Non solo case: il nuovo sguardo sull’Italia che riparte dai piccoli comuni - spesso dimenticati

Dal sogno britannico al ritorno degli italiani, cresce il desiderio di appartenenza e rigenerazione. E con ITS Italy nasce un modello diverso: non un’agenzia, ma un percorso condiviso per ricostruire luoghi, comunità e vite.

C’è un’Italia che torna a vivere nei silenzi dei borghi, tra le strade in pietra e i tetti rossi arroccati sulle colline. Non è quella delle metropoli, delle grandi spiagge o dei circuiti turistici più noti. È un’Italia più intima, nascosta, che oggi attira sguardi nuovi da fuori — ma anche desideri antichi da dentro.

Nel primo semestre del 2025, le ricerche di case in Italia da parte di cittadini britannici sono aumentate del 28% rispetto all’anno precedente, secondo il portale specializzato Gate-away.com. Le regioni del Sud, come Sicilia e Puglia, guidano questa rinascita d’interesse. Ma ciò che stupisce non è tanto il dato numerico, quanto la motivazione che lo accompagna: non si tratta più solo di vacanze o investimenti, ma di una scelta di vita vera e propria.

Molti non cercano una seconda casa, ma un primo luogo in cui appartenere. Ed è qui che il racconto cambia profondamente. Perché non parliamo solo di immobili, ma di relazioni, di comunità, di nuove possibilità di abitare l’Italia in modo consapevole. Un approccio che noi di ITS Italy portiamo avanti da anni, distinguendoci da qualsiasi modello immobiliare tradizionale. Il nostro lavoro non comincia con una compravendita e non finisce con una firma dal notaio: parte molto prima, con l’incontro tra una persona e un territorio, e continua ben oltre, con un progetto condiviso di rigenerazione, identità e rinascita.

Abbiamo visto tutto questo succedere più volte. Cittadini inglesi, americani, olandesi — ma anche italiani di ritorno, giovani famiglie, professionisti in cerca di un ritmo più umano — scegliere piccoli comuni, alcuni dei quali dimenticati da decenni. In questi luoghi, definiti spesso “aree interne”, la popolazione è calata del 20, 30 o anche 40% negli ultimi cinquant’anni. Ma proprio qui, oggi, si aprono nuove strade.

Non si tratta solo di restaurare un’abitazione o riattivare un rudere. Quello che accade è un processo collettivo di ricostruzione. Si riapre un bar, si fonda una bottega, si accende una connessione digitale che rende possibile il lavoro da remoto, si iscrive un nuovo bambino alla scuola del paese. Inizia, lentamente, un nuovo ciclo. E chi arriva, non è più un ospite: diventa parte.

ITS Italy lavora esattamente su questa linea: non come semplice tramite immobiliare, ma come facilitatore di appartenenze autentiche. Offriamo accompagnamento reale, tecnico e umano, per chi vuole fare questo passo con coscienza. Ci occupiamo di cose pratiche, progettazione, connessione con imprese locali, ma anche — e soprattutto — di far sì che ogni nuovo abitante sia accolto, ascoltato, integrato.

Rigenerare un borgo non è un’operazione nostalgica o romantica. È una sfida concreta, fatta di problemi reali e di ostacoli quotidiani: infrastrutture fragili, servizi ridotti, mentalità a volte restie al cambiamento. Ma è anche, sempre più spesso, una possibilità reciproca. Per chi arriva e trova un senso nuovo. E per chi resta, e grazie all’arrivo dell’altro può riaccendere una comunità.

Non mancano i rischi, certo. C’è chi tenta di approfittarsene, chi gonfia prezzi, chi vende illusioni a buon mercato. E ci sono anche comunità che temono un’invasione, che faticano a fidarsi. Ma il punto non è resistere al cambiamento, bensì governarlo con equità, rispetto e visione. Per questo ITS Italy lavora in stretto dialogo con sindaci, associazioni locali, cittadini e artigiani. Rigenerare è possibile solo insieme.

Quel 28% in più di ricerche non è solo un dato di mercato. È il segno che c’è un movimento in atto: un desiderio diffuso di trovare un modo nuovo di vivere, dove il tempo è più lento, le relazioni più profonde, e la casa non è solo un bene, ma un bene comune. È lì che l’Italia può rinascere. Nei luoghi dove nessuno guardava più, oggi qualcosa si muove.

E se questo qualcosa diventa progetto, visione, legame, allora sì: quei borghi possono tornare a vivere. Con chi li ha amati da sempre, con chi li ha riscoperti da lontano. Con chi, semplicemente, ha scelto di sentirsi parte.

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Per chi volesse visitare i nostri luoghi insieme ad altri che stanno intraprendendo questo percorso che può cambiare la vita, c’è disponibilità durante i nostri ITS ITALY – Grand Tour di luglio e di settembre/ottobre.
Organizziamo anche visite dedicate. Scrivici a info@itsfor.it.
Operiamo in oltre 20 comuni, distribuiti in gran parte del territorio italiano.

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Not Just Homes: A New Vision of Italy Starting from Its Villages

From the British dream to the return of young Italians, a growing desire for belonging and regeneration is emerging. With ITS Italy, a different model is taking shape: not a real estate agency, but a shared path to rebuild places, communities, and lives.

There’s an Italy that is coming back to life in the silence of its villages, among cobbled streets and red-tiled roofs clinging to hilltops. It’s not the Italy of metropolises, famous beaches or classic tourist routes. It’s a more intimate, hidden Italy—one that is now attracting fresh attention from abroad, as well as awakening long-standing desires from within.

In the first half of 2025, searches for property in Italy by British citizens increased by 28% compared to the previous year, according to specialist portal Gate-away.com. Southern regions like Sicily and Puglia are leading this renewed interest. But the most surprising element isn’t just the numbers—it’s the motivation behind them: these are no longer just vacation homes or investments, but real life choices.

Many buyers are not just looking for a second home, but for a first place to truly belong. And that’s where the story changes. Because we’re no longer talking about properties—we’re talking about relationships, community, and a new way to inhabit Italy. That’s exactly the approach we at ITS Italy have embraced for years, setting ourselves apart from traditional real estate models. Our work doesn’t begin with a listing and end with a signed deed. It starts long before—with a meeting between a person and a place—and continues long after, through a shared project of regeneration, identity, and renewal.

We’ve seen it happen time and again. British, American, Dutch citizens—but also Italians returning home, young families, professionals seeking a more human rhythm—are choosing small towns, some long forgotten. These so-called “inner areas” have lost 20%, 30%, even 40% of their population over the past fifty years. And yet, these are exactly the places where new paths are opening.

It’s not just about restoring a building or reviving a ruin. What’s happening is a collective process of reconstruction. A bar reopens, a craft workshop is founded, a digital coworking space is launched, a child is enrolled in school. Slowly, a new cycle begins. And those who arrive are no longer guests: they become part of the community.

ITS Italy operates on exactly this principle—not as a simple real estate broker, but as a facilitator of authentic belonging. We provide technical and human support for anyone who wants to take this step mindfully. We handle legal frameworks, project development, connections with local professionals—but above all, we ensure that each new resident is welcomed, listened to, and integrated.

Regenerating a village isn’t about nostalgia or romance. It’s a concrete challenge, with real obstacles: weak infrastructure, limited services, sometimes resistant mentalities. But more and more often, it’s also a mutual opportunity. For those who arrive and find new meaning. And for those who stayed, and who now see their communities come back to life.

There are risks, of course. Some try to take advantage, inflating prices or selling illusions. Some locals worry about invasions or losing their identity. But the point is not to resist change—it’s to govern it with fairness, respect, and vision. That’s why ITS Italy works in deep collaboration with mayors, local associations, citizens, and artisans. True regeneration can only happen together.

That 28% increase isn’t just a market trend. It’s a sign of a deeper movement: a widespread desire to find a new way of living—where time is slower, relationships are richer, and the home is not just an asset, but a common good. This is where Italy can be reborn. In the places no one looked at anymore, something is stirring again.

And if that something becomes a project, a vision, a shared experience—then yes, these villages can live again. With those who have always loved them. With those who rediscover them from afar. And with those who simply choose to feel part of something.

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If you’d like to visit some of our villages alongside others who are exploring this life-changing journey, you’re welcome to join our upcoming ITS ITALY – Grand Tours in July and September/October.
We also offer private visits and personalized support. Just write to us at info@itsfor.it — we operate in over 20 towns across much of Italy.

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