Tourism and Regeneration: when the vision is clear, change becomes possible
ITS Italy mentioned as leading example on the leading Italian Travel Magazine 'Guida Viaggi'
One home at a time, one story at a time, across more than 20 Italian towns
In the article by Francesca Motta published in Guida Viaggi, a concept we deeply resonate with becomes evident: tourism alone is not enough. But when paired with long-term thinking, repopulation strategies, and a genuine openness to welcoming new residents, it can become a powerful engine for regeneration.
This isn’t about storytelling or “experiences” sold in neat packages—it’s about real life. About people, Italian or foreign, who choose to move to a small town. About families coming back, professionals investing, young people deciding to stay. That’s the essence of what we do with ITS Italy.
Our approach is simple but structured:
Support municipalities with a clear vision, without replacing local leadership.
Attract real people, not short-term clients.
Facilitate investment, not only in abandoned homes but also in relationships, services, and local economies.
We’ve been doing this for years in Mussomeli, Sicily, where the historic centre is coming back to life thanks to the arrival of new families and the commitment of those building a different kind of life.
We’re doing it in Caprarica di Lecce, in Salento, where quality of life, community ties, and strong local networks are attracting a growing number of new residents.
And we’re doing it in over 20 towns across Italy, from north to south, in places that have chosen not to surrender to decline.
Each restored home, each act of trust, each step taken alongside a committed local administration is part of a slow but very real process.
That’s why reading pieces like the one in Guida Viaggi isn’t just satisfying—it’s a sign we’re not alone. When tourism stops being a short-term fix and becomes part of a broader, community-led vision, real change is possible.
No miracles required. Just a credible plan, an open community, and the will to walk the path—
One home at a time, one story at a time.
Turismo e rigenerazione: quando la visione è chiara, il cambiamento è possibile
Una casa alla volta, una storia alla volta, in oltre 20 comuni italiani
Nell’articolo di Francesca Motta pubblicato su Guida Viaggi, emerge un concetto che ci è molto caro: il turismo, da solo, non basta. Ma quando è accompagnato da una visione di lungo periodo, da strategie di ripopolamento, e da una vera apertura all’insediamento di nuove persone, allora può diventare un motore potente di rigenerazione.
Non stiamo parlando di storytelling o di “esperienze” vendute a pacchetto, ma di vita reale. Di nuovi residenti, italiani o stranieri, che scelgono di vivere in un piccolo paese. Di famiglie che tornano, professionisti che investono, giovani che decidono di restare. È questo il cuore del lavoro che facciamo con ITS Italy.
Il nostro approccio è semplice ma strutturato:
Affiancare i Comuni che hanno una visione, senza sostituirci all’amministrazione.
Attrarre persone reali, non clienti occasionali.
Facilitare investimenti in immobili abbandonati, ma soprattutto in relazioni, servizi, economia di prossimità.
Lo facciamo da anni in Mussomeli, in Sicilia, dove il centro storico rinasce grazie all’arrivo di nuove famiglie e all’energia di chi ha scelto di costruirsi una vita diversa.
Lo facciamo a Caprarica di Lecce, in Salento, dove la qualità della vita, la connessione con la comunità e la forza delle reti locali stanno attirando un numero crescente di nuovi abitanti.
E lo facciamo in oltre 20 Comuni in tutta Italia, da nord a sud, in territori che hanno deciso di non rassegnarsi allo spopolamento.
Ogni casa recuperata, ogni atto di fiducia, ogni passo condiviso con un’amministrazione attenta, è parte di un processo lento, ma reale.
Per questo leggere articoli come quello pubblicato su Guida Viaggi non è solo una soddisfazione: è una conferma. La conferma che, quando si smette di guardare al turismo come soluzione immediata, e si comincia a integrarlo in una visione ampia e partecipata, allora il cambiamento è possibile.
Non servono miracoli. Basta un progetto credibile, una comunità aperta e la volontà di camminare insieme.
Una casa alla volta, una storia alla volta.