UK opens a new path for entrepreneurs
UK: una nuova via per chi vuole fare impresa
Dal 25 novembre cambia tutto: anche gli studenti internazionali potranno aprire un’impresa nel Regno Unito
A partire dal 25 novembre 2025, il Regno Unito introdurrà una delle riforme più significative degli ultimi anni in materia di visti per studenti e neolaureati stranieri.
Tra le novità più attese, spicca la possibilità — per la prima volta — di passare direttamente dal visto da studente al visto “Innovator Founder”, aprendo così la strada a chi desidera avviare un’impresa nel Regno Unito senza dover lasciare il Paese.
In pratica, uno studente internazionale che si laurea in UK potrà restare e trasformare la propria idea, ricerca o progetto accademico in una startup reale, senza dover raccogliere i precedenti £50.000 di capitale iniziale richiesti in passato e senza il passaggio obbligato fuori dal Paese.
Una svolta pensata per trattenere talenti e stimolare la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo.
Cos’è il visto “Innovator Founder” e cosa cambia
Il nuovo schema sostituisce definitivamente il precedente Start-up visa, ormai chiuso.
Il principio è semplice: il candidato deve presentare un’idea innovativa, scalabile e sostenibile, ricevere una “endorsement letter” da un ente approvato (endorsing body) e poi fare richiesta del visto.
La riforma introduce tre vantaggi principali:
possibilità di richiedere il visto senza lasciare il Regno Unito;
abolizione della soglia minima di investimento di £50.000;
apertura del percorso anche a chi è ancora studente universitario e non solo laureato.
Per studenti e neolaureati di tutto il mondo — non solo italiani — si tratta di una porta d’accesso diretta all’imprenditorialità internazionale e a un mercato fertile per startup tecnologiche, sostenibili e creative.
A chi rivolgersi
Gli enti autorizzati dal governo britannico a rilasciare le “endorsement letters” sono pochi e selezionati.
La lista ufficiale, pubblicata dal UK Visas and Immigration (UKVI), comprende oggi quattro organismi:
Envestors Limited
UK Endorsing Services
Innovator International
The Global Entrepreneurs Programme (GEP)
🔗 Lista ufficiale degli endorsing bodies – gov.uk
Per ottenere l’endorsement serve presentare un business plan concreto, dimostrare la fattibilità dell’idea, la capacità di generare crescita e il proprio coinvolgimento operativo nel progetto.
Una sfida e un’opportunità
Il Regno Unito vuole tornare a essere un hub globale per l’innovazione e l’imprenditoria, in un contesto internazionale sempre più competitivo.
Per chi ha un’idea forte e il coraggio di mettersi in gioco, questa riforma rappresenta una nuova porta d’ingresso verso il mercato britannico — e un segnale di apertura dopo anni di politiche migratorie più rigide.
Per studenti, ricercatori e futuri imprenditori — italiani e non — è il momento giusto per pensarci seriamente.
UK opens a new path for entrepreneurs
From November 25, international students will be able to launch a business in Britain
Starting November 25, 2025, the United Kingdom will implement one of its most significant immigration reforms in recent years — especially for international students and recent graduates.
For the first time, students will be able to switch directly from a Student visa to the Innovator Founder visa, enabling them to stay in the UK and establish their own businesses without leaving the country.
In practical terms, an international graduate can now turn a research project, dissertation, or startup idea into a real company — without needing the previous £50,000 in investment capital or a return trip abroad.
The change aims to retain global talent and boost the creation of high-potential, innovation-driven businesses.
What the Innovator Founder visa means
This new visa replaces the now-closed Start-up visa.
Applicants must present an innovative, scalable, and viable business idea, secure an endorsement from an approved body, and then apply for the visa.
Key advantages include:
the ability to apply without leaving the UK;
the removal of the £50,000 minimum funding requirement;
and the chance for current students — not only graduates — to qualify.
This reform opens the door for students and young entrepreneurs worldwide, including Italians, to start a business in one of the most dynamic startup ecosystems in Europe.
Where to apply
Endorsements can only be issued by government-approved endorsing bodies.
As of today, the UKVI lists the following four organisations:
Envestors Limited
UK Endorsing Services
Innovator International
The Global Entrepreneurs Programme (GEP)
🔗 Official list of endorsing bodies – gov.uk
To qualify, applicants must submit a strong business plan, demonstrate commercial viability and personal involvement in the venture.
A challenge and an opportunity
The UK aims to reassert itself as a global hub for innovation and entrepreneurship at a time of intense global competition for skilled talent.
For those with vision and determination, this is a gateway to the British startup scene — and a fresh sign of openness after years of tighter migration policies.
For students, researchers, and aspiring founders — from Italy and beyond — this could be the right moment to take the leap.

